domenica 13 dicembre 2009

05. AGGIORNAMENTI DI STATO

Ho visto che da tantissimo tempo non pubblico un post, forse anche perché ultimamente non trovo più tanto tempo per me, per starmene in pace, dedicarmi un pò solo a me stesso. In realtà le cose non vanno per niente bene. Questo mese, dicembre, orami lo odio, me lo fanno odiare i brutti ricordi del dicembre scorso, delle liti con la famiglia della mia fidanzata, delle lacrime versate a fiumi, delle crisi isteriche che ho vissuto, della voglia di mollare tutto lavoro, casa, fidanzata, città e tornare a casa da mamma e papà, tornare a essere figlio, abbandonare tutte le responsabilità di cui IRRESPONSABILMENTE mi sono fatto carico ormai 4 anni fa. Ricordo che adoravo il Natale: i regali, i biglietti d'auguri, le sorprese, le serate passate in famiglia, il karaoke stonato con zii e cugini.... ora no. Tutto questo resta solo un bel ricordo, qualcosa chiuso in uno scatolone messe giù in cantina, quella del mio cuore. Se mi vedeste...ma che dico...se io mi vedessi IO, da fuori, NON SONO PIÙ' IO. Sorriso quasi sempre spento, si accende a volte solo in una risata dalla cadenza isterica, o proprio quando la mia adorabile fidanzata mi riesce a strappare un accenno di sorriso. Penso sempre alle stesse cose, che avrei voluto studiare come cuoco, adoro cucinare, mi è stato negato per motivi di ignoranza dai miei genitori, vecchie ruggini, non gliene faccio una colpa, purtroppo ormai il tempo è passato, le cose sono successe, indietro non si torna, li ho già perdonati, ma purtroppo non riesco ad andare oltre, non riesco a superare la cosa. Mi vedo in una gabbia dalla quale non riesco ad uscire, che più cerco di forzare e più mi si stringe intorno, mi sento soffocare da me stesso, tutti mi dicono di non pensare ma come diavolo si fa? Ormai sono ridotto alla stregua di un novantenne: prendo 5 pillole al giorno, diabete, disturbi alimentari, ipertensione... a volte mi sveglio la notte preso dai miei pensieri e riesco a ritornare a dormire solo ripetendomi SIGNORE FAMMI MORIRE, SIGNORE PRENDIMI, VOGLIO MORIRE... poi la sveglia suona e ritorno al mio triste e noioso tram tram. Sapete cosa dovrei fare? Abbandonare casa e fidanzata, trasferirmi nella più vicina scuola alberghiera, frequentarla, prendermi il diploma e intraprendere la carriera sempre sognata...FACILE VERO? forse per chi non ha un cuore, oppure per chi non ha una testa come la mia.... ho visto più dottori io di un malato terminale in questi ultimi 3 mesi.... e tutti intorno mi ripetono...MA NON LAMENTARTI DI QUESTE SCIOCCHEZZE! PENSA A QUELLI CHE HANNO UN TUMORE...ecco io rispetto le malattie di tutti, ma a quanto pare, la mia malattia non merita lo stesso rispetto. Io aspetto ormai che faccia il suo corso. Domani ho l'ennesimo controllo medico, so che anche questo andrà come gli altri: tutto ok, tutto regolare, stai benissimo, continua a prendere le 5 pillole al giorno per tutta la vita e vai avanti tranquillo. Ancora non hanno capito che io mi sto spegnendo dentro, che tra poco il nero avrà preso tutto il mio IO, che non sarò più io, che mi sto annullando, e quando oramai sarò diventato la larva che sento che sto diventando dirò a tutti: NON PREOCCUPATEVI PER ME, NON HO MICA UN TUMORE.